PERCHÈ I MIEI FIGLI MI URLANO CONTRO

screen-shot-2016-12-07-at-16-18-22

Delirio all’ ora di cena: Vi sembra familiare? A me di sicuro. Ho sempre immaginato che in una famiglia con dei bambini piccoli il momento della cena fosse un momento pacifico, tranquillo e rilassante.  Preparare qualcosa di delizioso e salutare, accendere delle candele, sedersi tutti insieme, trascorrere del tempo prezioso in compagnia. 

Ho scoperto presto che non era così, anzi spesso è proprio il contrario, la maggior parte delle volte sembra più un campo di battaglia, tra cibo rovesciato, urla, capricci di ogni genere. Cenare stanno seduti tutti il tempo sembra un’impresa impossibile. Quell’idea incantevole che ho sempre avuto, cenare in una quiete domestica, rimane comunque il mio obbiettivo e spero che prima o poi si avveri. Per il momento avviene una volta a settimana, anzi una volta al mese. 

Questo accade perché spesso i bambini amano sfidare i propri genitori, spingersi oltre i limiti a loro concessi. E’ un comportamento naturale, lo fanno per vedere se possono farla franca, vedere che succede, vedere se possono spostarli un po’ più in la. 

E poi non dobbiamo dimenticarci che anche per i bambini piccoli esistono i giorni “no” come per gli adulti con la differenza che per la maggior parte di noi non è difficile esprimere un malumore o magari prenderci la libertà di  fare qualcosa che ci faccia stare meglio, mentre per i bambini invece è più difficile, non sempre  riescono a gestire o a esprimere un disagio e così finisce che si comportano come dei “piccoli matti” senza controllo, urlano, gridano, fanno i capricci, dicono no a tutto quello che si chiede loro di fare. 

Anche a me a volte piacerebbe comportarmi così dopo una giornata “no”, una di quelle giornata dove qualcosa non è andato come volevo. Mi piacerebbe urlare o lanciare un cucchiaio dall’altra parte del tavolo o magari tirare del cibo in faccia al mio fidanzato. a pensarci bene potrebbe anche essere un momento divertente. 

In una famiglia con bambini piccoli, l’ora della cena può diventare un momento impegnativo anche se negli anni ho imparato alcune cose che mi hanno aiutato a rendere tutto più tranquillo e rilassato.  Per esempio per rendere il momento famigliare più piacevole una cosa che ho scoperto è niente televisione accesa. So che per molti è una cosa difficile da fare ma facendo delle ricerche e leggendo al riguardo ho imparato che è la cosa migliore per tutti. All’inizio quando i bambini capiranno che la televisione è off limits ci saranno delle piccole tragedie, ma poi le cose si sistemeranno. Ho notato che i mie figli sono meno irritabili, meno lamentosi e molto più rilassati quando la televisione è spenta. Non solo, si addormentano anche più facilmente.

Un’altra cosa che faccio è accendere delle  candele ( ovviamente lontano da loro): le candele creano un’atmosfera molto rilassante, meglio se poi ci si accompagna il tutto con della musica soft. Ma forse la cosa più importante sono l’attenzione le parole e gli abbracci. Tanti lunghi abbracci durante il giorno, o gli irresistibili “grattini” sulla loro schiena o sotto il mento.  Ridere insieme creando stupide battute e raccontare delle storie buffe. Mettersi a terra con loro per stare alla stessa altezza mentre si gioca o si chiacchiera. Dedicargli il nostro tempo, togliere di mezzo il cellulare.

So che queste cose sembrano ovvie e molti genitori le fanno già, ma a volte succede, e mi ci metto anche io, di essere così assuefatti e travolti dalla vita quotidiana che si rischia di dimenticarle, dimenticare cose semplici e importanti come queste, per questo ho sentito il desiderio di condividere questi piccoli consigli. Volevo condividere con voi una piccola routine che ha funzionato con me quando il mio figlio maggiore indagava il suo potere su di me e sul suo papà.

Credo comunque che sia importante insegnare le buone maniere fin dall’infanzia, cercare di insegnare loro che la cena è un momento molto importante per sedersi a condividere e gustare e un buon pasto insieme. 

love, JM

If you Like it, Share it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *