Mothers Spell è online ormai da tre mesi, stanno nascendo molti altri piccoli progetti ed io mi sento felice di poter lavorare con donne e madri così brillanti che non vedo l’ora di condividere e rendere partecipi anche voi di tutto questo. Spero molto presto. 🙂
Ho imparato davvero molto da loro e questo nuovo viaggio con Mothers Spell mi ha così coinvolta che sento il bisogno di scrivere qualche riga al riguardo. Inoltre, trovo che sia un’occasione per ringraziare tutti voi che avete letto il blog e che condividete con me le vostre storie. Molte delle vostre mail mi hanno commossa, sia per la tristezza che per la felicità che percepisco dai vostri racconti. Sono davvero tanti e mi fanno rendere conto di come ogni vita sia così diversa. Molte madri e molte donne devono lottare e combattere per proteggere loro stesse e i loro bambini, tutti i giorni.
Ho letto ogni singola mail che mi è arrivata ma non ho potuto rispondere a tutti. Devo ammettere, soprattutto, che non sono ancora in grado di scrivere tutto quello che esce dal mio cuore, di getto, in italiano; ma ci sto lavorando e mi scuso sinceramente per non essere stata capace di rispondere ad ognuno.
Ma sono le mail che mi scrivete a farmi andare avanti, che mi permettono di scrivere e imparare molto dalle vostre felicità e dai vostri momenti bui. Proprio come ho potuto imparare da quel che ho vissuto io. Questo è il vero motivo per il quale credo che condividere e parlare di ciò che abbiamo o stiamo attraversando sia d’aiuto: una volta che le nostre paure e sensazioni sono uscite da noi stessi, riuscendone a parlare o a scrivere, vediamo tutto da una prospettiva diversa e diventa in qualche modo più realistico ai nostri occhi.
E’ qualcosa che ho usato spesso per darmi una mano quando avevo necessità di affrontare alcuni momenti del mio passato e che continuo a fare quando ne sento il bisogno; a volte succede che non mi senta di discutere con nessuno di quello che mi sta succedendo quindi scrivo lettere senza indirizzo. Semplicemente scrivo e lascio andare i miei pensieri, i miei sentimenti, senza alcuna intenzione di inviarli né tantomeno di farli leggere a qualcuno. Facendo così mi sento completamente libera di esprimere me stessa. E’ come se fosse una terapia, gratuita e molto intima, quasi sacra.
In questo modo si è creato l’intero cammino di una donna e adesso, guardandomi indietro e leggendo il mio passato, posso vedere tanti piccoli punti che a quel tempo sembravano così inutili e non ne capivo il significato, assumere una forma nuova; la mia vita stava cambiando e ora posso dire, con gratitudine, che sono tutti carichi di forte significato. Quando finalmente il momento era quello giusto ed ero abbastanza forte per gestire le cose, tutto aveva un senso!
La prima cosa da fare al mattino è annotare il primo pensiero che ci viene in mente. Questo può dipendere dal tempo che si ha a disposizione o da come ci si sente in quel momento. A volte si può scrivere molto, altre volte, invece, vi consiglio di scrivere una sola frase o qualche parola e poi, se riuscite, potete completare e dare significato.
I miei figli sono stati i miei più grandi maestri, mi hanno aiutato a crescere e ad essere in pace col mio cuore. Per trovare quella serenità e quell’amore che è sempre stato assente, almeno per me. Ciò che è sicuro è che ho conosciuto un nuovo livello di pazienza: a volte, il caos, mi provoca ancora le vertigini e vedo sfuocato, ma sto imparando ad essere paziente. E soprattutto lascio che il tempo faccia il suo corso così da imparare dai miei errori. In questo modo, la mia qualità come mamma trova il giusto equilibrio tra la donna che sono e la madre che sento di essere. Ho anche molta fiducia nel fatto che quando sarà il momento giusto, tutti noi troveremo le nostre risposte e riusciremo davvero a vedere chi siamo, cosa vogliamo essere e cosa saremo in grado di dare a noi stessi e alle nostre famiglie.
Per poter fare TUTTO questo, dobbiamo pensare in modo chiaro, trasparente e imparare ad osservarci da un’altra prospettiva: è importante e necessario prendere del tempo o anche solo un attimo, per noi stessi. Fare yoga, mediare, partire per una lunga e silenziosa passeggiata, fare escursioni, nuotare o scrivere i nostri pensieri su un foglio. Ciò contribuirà davvero molto nel rimanere salde e crescere come madri e donne forti.
Nel mio piccolo, sto facendo del mio meglio per stare al passo con la mia scrittura e il coordinare questa nuova routine di vita. Sono partita dall’essere una madre casalinga che si prendeva cura dei propri figli e ora sto gestendo il mio piccolo business. Scegliere se scrivere o stare con i miei figli non è sempre facile e come lo so io, lo sapete anche voi. Mi congratulo con tutte le madri che lavorano, che sono multitasking su un altri livelli, e con quelle che invece sono a casa e che lavorano il doppio. Ricordatevi di trovare voi stesse alla fine della giornata. E di avere il vostro momento tranquillo. E’ molto importante per la salute mentale, perché, senza quella, crolliamo.
Con un cuore calmo e in pace, continueremo a fare e a dominare tutto.
Love, JM