Raccontaci la storia del tuo brand: quando hai iniziato a pensare a questo progetto?

Sono nata e cresciuta in Toscana ed ho sempre ammirato gli artigiani in ogni campo e la loro manualità. Dopo l’università ed un periodo negli Stati Uniti mi sono iscritta ad una scuola di modellista accessori a Firenze e successivamente mi sono diplomata alla scuola del cuoio nella stessa città. Subito dopo ho avuto la possibilità di collaborare con artigiani fiorentini maestri dell’ intreccio ed altre lavorazioni manuali ed ho deciso di portare avanti questo progetto.

Da piccola avevi mai pensato di intraprendere questo cammino?

Sono sempre stata curiosa ed entusiasta di imparare cose nuove. Mio nonno era sarto ed è da lui che è nato il mio interesse nel campo del disegno e della moda, passando i pomeriggi nella sua sartoria tra i banconi ed i tessuti. Ho lavorato nel turismo per un periodo e viaggiato molto, poi ho deciso di seguire questa strada.

Hai coinvolto amici e parenti per la costruzione della tua azienda? Da chi è composto il tuo team?

Ho degli amici ed alcuni collaboratori che mi aiutano per l’aspetto commerciale e logistico e dei meravigliosi artigiani che abitano e lavorano nella splendida Toscana ai quali affido le lavorazioni e la realizzazione delle borse.

Ricordi cosa hai pensato quando hai realizzato il primo prototipo?

Una grande gioia. Vedere realizzata un’idea è la cosa più bella che ti possa capitare. Il nome della prima borsa nata è stato Eva, come la prima donna e da allora ogni mia borsa ha un nome di donna, in questo modo sento di dare valore e personalità ad un’idea alla quale ho lavorato con passione ed entusiasmo.

La collezione di borse Rita Merlini è prodotta interamente a mano con pellame naturale: quanto è importante per te rispettare l’ambiente?

Il rispetto dell’ambiente è una priorità per me. Scelgo soltanto pellami conciati al vegetale, con tannini naturali, provenienti da aziende appartenenti al Consorzio Vera Pelle al Vegetale ed ogni borsa è lucidata e trattata soltanto con cera d’api e panno di lana.

Cosa fa di un pellame, un pellame naturale? Quali step deve seguire?

Il pellame conciato al vegetale proviene da bovini destinati all’industria alimentare, non contiene sostanze tossiche come coloranti azoici, nichel e cromo, nocive per l’uomo e per l’ambiente, perché è conciato con tannini naturali presenti nella corteccia degli alberi come ad esempio la mimosa e il castagno.

In cosa consiste la certificazione che viene rilasciata dal Consorzio?

Il cartellino di garanzia su ogni borsa è rilasciato dal Consorzio, è numerato e certifica la qualità, la naturalezza e l’origine del pellame acquistato dalle concerie associate.

La Toscana da sempre è il punto di riferimento per la lavorazione della pelle: è stato facile per te trovare concerie e artigiani con cui collaborare?

No, non è stato facile. E’ il frutto di un grande e costante lavoro alla continua ricerca dei pochi artigiani rimasti nelle province toscane custodi delle antiche tecniche di lavorazione che si tramandano di padre in figlio

Quanto tempo richiede la creazione di una borsa Rita Merlini, dalla progettazione alla realizzazione?

La progettazione di ciascuna borsa avviene durante la preparazione di ciascuna collezione, avendo in mente delle tonalità, delle forme e delle lavorazioni.

La preparazione successiva di ogni singola borsa comprende il taglio manuale delle strisce, l’intreccio manuale, la confezione e la lucidatura, con panno di lana e cera d’api.

La natura è di sicuro una fonte di ispirazione per la tua linea di borse: dove preferisci lavorare ai nuovi modelli della collezione? Hai un rifugio nella natura o lavori in un ufficio?

Lavoro in ufficio, dove ho il mio vecchio bancone, i pellami, i miei modelli e gli strumenti che mi servono, ma spesso lavoro anche da casa. Traggo ispirazione dalla natura, ho sempre un quaderno con me, ovunque vada, l’ispirazione spesso arriva durante una passeggiata nel bosco o in campagna o in spiaggia anche in inverno. Ho il piacere di vivere tra due terre meravigliose, la Toscana e la Liguria, le ispirazioni non mancano…

Come riesci a conciliare la tua vita lavorativa e la tua vita familiare? Hai figli?

Sì, ho due figli e diventare mamma mi ha dato una marcia in più, sono molto grata a loro per la mia crescita personale. Conciliare la vita lavorativa e familiare non è semplice, ma sono felice al pensiero di trasmettere loro l’importanza di portare avanti un progetto, un’idea, con entusiasmo, impegno e determinazione.

I colori delle tue borse sono senza tempo, ma non per questo banali: quanto è importante per te la scelta delle tonalità?

Mi piacciono le tonalità della terra, e scelgo colori come il grigio cenere, il fango, il noce, il color sabbia, i marroni… e adoro il rosso, specialmente in estate. Nella realizzazione di una nuova collezione la scelta dei colori è importante, ma ancor di più lo sono le forme, le proporzioni e le lavorazioni.

 

Sul tuo sito www.ritamerlini.it abbiamo visto che ogni tua borsa è realizzata a mano: vuoi raccontarci il motivo di questa scelta?

Sì ogni borsa è realizzata a mano. Tagliamo le strisce di varia lunghezza a seconda del modello,  poi vengono intrecciate, una lavorazione irregolare, particolare e unica nel genere, eseguita dagli artigiani in Toscana, come le altre lavorazioni, dalla plissettatura ai ricami. Questa scelta è il nucleo del progetto: realizzare un prodotto che valorizzi l’eccellenza artigiana italiana e che si differenzi dalle molte produzioni in serie con materiali scadenti.

Hai intenzione di vendere le tue borse online in futuro o, considerando la qualità dei tuoi prodotti, preferisci che i tuoi clienti le tocchino con mano?

Alcuni negozi con i quali lavoriamo vendono online sul loro sito, sul nostro abbiamo scelto di presentare il nostro prodotto e il nostro stile. Preferiamo il contatto diretto, spesso le persone ci scrivono ed a loro indichiamo il punto vendita più vicino oppure spediamo direttamente. Altri ci vengono a trovare nel nostro ufficio showroom a Chiavari.

Puoi darci qualche anticipazione per la prossima stagione?

Ci sto ancora lavorando… presenteremo la nuova collezione ai18 a New York e Parigi da fine Febbraio, avremo nuovi intrecci ed altre lavorazioni interessanti…

Grazie!

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